L’ambiente bagno concepito da Gessi permette di personalizzare anche le cabine doccia su misura grazie al metallo tessuto, una novità assoluta che porta così ad un livello estetico superiore un elemento funzionale. Il Woven Metal impreziosisce maniglie, scarichi lineari e le diverse soluzioni per l’apertura che si arricchiscono di finiture e texture abbinabili a tutte le soluzioni e dimensioni. Il metallo tessuto aggiunge un tocco sartoriale alla stanza da bagno attraverso elementi raffinati e ricercati. Come le texture all over rigata e diamantata delle Flush Plates Limited Edition, una vera innovazione su una superficie così estesa.
Per personalizzare gli ambienti di tutta la casa, infondendo il suo stile ricercato e inconfondibile, GESSI amplia la collezione HOME DECOR con elementi dove si esprime tutta la maestria nella lavorazione artigianale dei metalli, in grado di offrire un’esperienza sensoriale unica. La purezza delle forme cilindriche, i preziosi elementi in metallo, l’elegante vetro fumé, insieme danno vita a composizioni ricche di linguaggi e suggestioni. Ma è il Woven Metal, il ‘metallo tessuto’ già sperimentato per la creazione delle collezioni GESSI, con il suo potere evocativo del mondo delle finiture, a rendere unici i diffusori della nuova fragranza e i vasi della collezione Woven Vases, creati per portare la natura all’interno. La purezza di ognuna delle texture, frutto di studi approfonditi e di una produzione complessa ed elaborata per “vestire il metallo”, diventa così l’identità distintiva anche delle nuove creazioni.
The Private Wellness di GESSI si arricchisce di una novità assoluta che sigla il ritorno al colore interpretato come libertà di espressione. Dall’unione armonica delle forme archetipe con le armonie metacromatiche, che si creano mescolando colori, materiali e finiture, nasce ORIGINI. Una collezione che, per la prima volta, offre la libertà di disegnare il luogo più intimo dell’abitare secondo la personalità di chi lo vive. La definizione più personale del bagno si basa su cinque colori iconici per altrettanti ritratti cromatici e triadi da abbinare a piacere: rosa cipria tattile monocromatico, argilla greige acromatico neutrale, ocra metacromatico anticonformista, mattone coral polimaterico tradizionale e verde agave metamaterico naturale. La figura geometrica del cerchio si ripete con modularità e ritorna nei tondi intercambiabili in un gioco di grafie e effetti lucido/opaco
Come rendere unica la vostra casa ora, vi chiederete.
La scelta è molto ampia occorre scegliere lo stil e l’impronta che si vuole dare ai propri ambienti per determinare la soluzione più adatta.
Se si vuole optare per uno stile vintage,classico elegante il legno del parquet può essere un’ottima scelta.
Se volete dare invece, un tocco glamour di tendenza ci si può ispirare al gres porcellanato effetto marmo o effetto pietra , che sia un effetto calacatta lucido, marmo statutario opaco o pietra spaccata in entrambi i casi possono trovare la giusta collazione con uno stile moderno oppure classico.
A voi la scelta dell’impronta da dare al vostro dolce nido.
Iniziamo col dire che la zona giorno è quella “parte di casa” dove si vive la propria socialità casalinga, a cui ci si dedica maggiormente e che si presenta più spesso ai propri ospiti, pertanto l’ambiente deve essere funzionale, accogliente, confortevole.
La camera da letto invece, è il luogo del riposo ma non solo: scegli tra le soluzioni di design per il luogo della casa dove i sogni prendono vita. Crea uno spazio unico dando forma alle tue emozioni.
Se volete rendere il vostro ambiente alla vista più spazioso e luminoso allora il total white è la soluzione giusta se amate lo stile moderno e un arredamento essenziale e minimal . Tutto più acuto e accentato se anche per la scelta dei pavimenti e rivestimenti si opta per il bianco, al quale si può accostare un’arredamento moderno in legno con contrasti morbidi. In alternativa potete utilizzare nuance dai colori di terra, chiare alle quali accostare accenti cromatici.
Infine, non in ultimo il nero di classe o le tonalità forti per un look determinato e deciso per una casa con forte personalità come il suo padrone, che non lasciano fuori l’eleganza e raffinatezza.
Importante è definire la giusta illuminazione per una zona living ad hoc atta di comfort e una zona notte dedita al tempo dei sogni.
L’eccesso di luce può risultare sgradevole, ma la sua carenza o una sua errata distribuzione possono creare problemi di visibilità.
Oggi vi voglio parlare di come poter decorare le pareti dei vostri bagni attraverso l’applicazione di carte da parati e wallpaper, usati tantissimo negli anni passati, nella versione Wet System™ di [Wall&Decò]
Le nuove carte da parati in versione WET sono resistenti all’acqua e all’umidità e possono essere posate anche sulle pareti del bagno
Le nuove carte da parati in versione WET sono resistenti all’acqua e all’umidità e possono essere posate anche sulle pareti del bagno
Oggi, grazie all’utilizzo di materiali innovativi, puoi mettere la carta da parati anche in bagno perché è impermeabile, facile da pulire e super resistente. Perfetta, quindi, anche in un ambiente umido.
È composta di uno strato di carta o di tessuto-non-tessuto ricoperto da uno in pvc (vinile), che la rende impermeabile. Lavabile, ignifuga, resistente e duratura, si applica con facilità grazie a un collante speciale a base di poliuretano, che vanta ottime caratteristiche di idrorepellenza e fungicida, per evitare la creazione di muffe. È impermeabile, ma non adatta a pareti a diretto contatto con l’acqua (nella doccia o sulla vasca). Quella con base in tessuto-non-tessuto (TNT) è vellutata al tatto.
È la più resistente all’acqua, proprio perché ricavata dal vetro e, una volta fissata al muro con l’apposito collante, si può anche dipingere, come una parete tradizionale. È ignifuga e inattaccabile da batteri e agenti chimici. Una fibra di vetro brevettata è Wet System™ di [Wall&Decò], che impedisce il passaggio di acqua nello strato sottostante, garantendo l’impermeabilizzazione delle superfici trattate. È composta da 4 strati: un primo isolante da applicare tra parete e fibra di vetro, un secondo adesivo che serve per incollare la fibra di vetro, un terzo decorativo (la carta da parati vera e propria) e un quarto e ultimo strato detto ‘di finitura’ che rende il rivestimento finale resistente all’acqua e impermeabilizza lo strato sottostante.
Oggi vi voglio parlare di Solid Surface e in particolare di KRION®.
KRION® è una superficie solida del Gruppo Porcelanosa.
Il KRION® è una superficie solida (Solid Surface) di nuova generazione, sviluppata da SYSTEMPOOL, azienda del Gruppo Porcelanosa.
È un materiale caldo al tatto e simile alla pietra naturale. Questo materiale è composto da due terzi di minerali naturali (ATH: alluminio triidrato) e da una piccola percentuale di resine ad alta resistenza. Tale composizione conferisce al KRION® alcune particolarità esclusive: assenza di pori, proprietà antibatteriche senza alcun tipo di additivo, durezza, resistenza, durevolezza, manutenzione ridotta, nonché riparazione e pulizia agevoli.
Data l’analogia con la lavorazione del legno, le lastre possono essere tagliate, unite o sottoposte a termoformatura per ottenerne pezzi ricurvi. Questo materiale è altresì utilizzabile nel sistema produttivo, mediante iniezione, per dare vita a forme e progetti inattuabili con altri materiali.
È possibile creare spazi senza giunti, il che impedisce l’assorbimento di liquidi e ne agevola la pulizia e la manutenzione.
Questo materiale, che eccelle rispetto ad altri analoghi, è disponibile in una vasta gamma di colori tra i quali spicca la finitura in bianco, puro e neutro.
È un materiale ecologico, dato che può essere riciclato al 100%. Tutti i prodotti realizzati in KRION® possono essere rilavorati e riutilizzati nel ciclo produttivo.
KRION® grazie alle sue innmerevoli proprietà tecniche e di resistenza, può essere impiegato per ogni tipo di utilizzo e applicazione:
Condizioni meteorologiche avverse, usura nel tempo, uso continuato … Data la difficoltà dei rivestimenti esterni che devono durare nel tempo, il minerale compatto KRION® è in grado di offrire un’elevata resistenza al fuoco, ad ambienti estremi o alle radiazioni solari, diventando così un materiale ideale per tutti i tipi di rivestimenti esterni.
La superficie calda e confortevole al tatto di questo materiale di ultima generazione resiste all’attacco di acidi concentrati, è resistente a tutti i tipi di macchie o alterazioni chimiche. Grazie all’inesistente porosità e alla testata resistenza a condizioni climatiche estreme o avverse, KRION® può essere utilizzato come rivestimento esterno di qualsiasi edificio.
Oltre ad essere un materiale ideale per il rivestimento di edifici o facciate, il minerale compatto KRION® è anche essenziale per la realizzazione di rivestimenti interni grazie alle sue funzionalità e peculiarità speciali, tra cui emergono la non porosità, la resistenza e l’elevata efficienza energetica.
Viene ampiamente impiegato come rivestimento interno nel settore ospedaliero o della ristorazione. Ma non è insolito trovare la superficie solida KRION® in abitazioni e case private che necessitano della massima modernità ed efficienza all’interno. Sia per il rivestimento delle pareti del salone, delle camere o del bagno, il minerale compatto sviluppato da Systempool offre il calore e la praticità idonei per la vita quotidiana all’interno della casa. Per quanto riguarda le stanze degli ospedali o dei centri di salute, il rivestimento dei suoi interni offre massima igiene e sicurezza ai pazienti e ai dipendenti, due dei pilastri fondamentali per lo sviluppo di tali progetti.
Se vi è un luogo adatto per l’inserimento di elementi creati con il Solid Surface KRION® questi sono certamente i piani di lavoro dei locali di ristorazione. La facilità di pulizia e manutenzione, l’inesistente porosità e la resistenza agli urti e ad altre condizioni estreme consentono di progettare piani di lavoro con la superficie solida in grado di resistere al passare del tempo e all’usura, rimanendo come nuovo una volta pulito.
La resistenza è ciò che maggiormente favorisce l’installazione e la creazione di top con questo materiale simile alla pietra naturale di ultima generazione. La semplice manutenzione e l’inesistente porosità, che impedisce l’accumulo di batteri e altri microrganismi, sono altre due proprietà che permettono l’idoneità di KRION® alla realizzazione di top da cucina che garantiscano massima igiene e qualità in qualsiasi tipo di lavoro. Inoltre KRION® permette di creare ambienti retroilluminati con effetti di luce unici.
Un’altra delle applicazioni di KRION® Solid Surface è l’arredamento commerciale per locali o negozi, evidenziando la possibilità di personalizzare i colori delle immagini aziendali. La sua duttilità permette di creare mobili dalle forme uniche che apportano un tocco di modernità e innovazione di cui ogni locale ha bisogno.
Ma oltre alla versatilità nella realizzazione di forme, il materiale compatto KRION® possiede molte altre proprietà che favoriscono la creazione di mobili commerciali: l’inesistente porosità, la facile pulizia e manutenzione o la resistenza agli elementi estremi e all’impatto rendono questo materiale sviluppato da Systempool, azienda di PORCELANOSA Grupo, ideale per la realizzazione di arredo commerciale.
Il minerale compatto Krion™ di nuova generazione permette di realizzare ottimi accessori per il bagno. L’elevata resistenza a diversi fattori, il calore al tatto, la sua inesistente porosità e, soprattutto, la sua durata, sono solo alcune delle proprietà che si evidenziano nello sviluppo di accessori per il bagno realizzati con la superficie solida.
Gli accessori per il bagno realizzati con la superficie solida permettono di creare ambienti unici e speciali. Si tratta di colonne doccia, piatti doccia, piani di lavoro e qualsiasi altro elemento del bagno che si possa immaginare. La facilità di pulizia, la scarsa manutenzione richiesta e la possibilità di questo materiale di essere riparato favoriscono lo realizzazione di accessori per il bagno con la superficie solida che apporta calore e modernità allo spazio senza trascurare l’utilità.
Hai mai pensato ad una porta tridimensionale per la tua casa?
Scopri ECLISSE 40 Collection, il telaio visto da una nuova prospettiva.
Da elemento invisibile e strutturale per la prima volta il telaio diventa bellezza e design, donando alla porta una presenza e una forza espressiva uniche.
Un progetto che mette il telaio al centro, trasformandolo in protagonista assoluto in grado di definire l’immagine finale della porta. Emergendo dalla parete, ECLISSE 40 Collection definisce il volume della soglia, mettendo in stretta relazione i due ambienti che separa. Un nuovo archetipo che permette di guardare la porta da una nuova prospettiva, esaltandone l’aspetto come all’interno di una cornice.
Un aspetto inedito che mantienere dall’altro lato della stanza l’eleganza e la sobrietà di una porta filo muro. ECLISSE 40 Collection è una novità assoluta nel mercato, nata dall’idea di Lorenzo Ponzelli e Francesco Valentini.
40 gradi di inclinazione da un lato
0 mm di spessore dall’altro lato
Un’innovazione che ripensa il telaio come ad un elemento di design e non più solo come componente tecnico-strutturale.
Da un lato, il telaio definisce una porta strombata, quasi tridimensionale. Un senso di profondità rispetto alla parete definita attraverso una superficie inclinata a 40 gradi. La struttura svuota la superficie ed esalta il vano. Un elemento decorativo che racchiude la porta, invitandoci ad attraversarla.
Dall’altro lato, lo stesso telaio garantisce la planarità di una porta filo muro che può esser rifinita come la parete oppure con la carta da parati. Eleganza e discrezione.
Magnum è la risposta di FLORIM alle più evolute esigenze progettuali dell’architettura e dell’interior design.
Formati inediti – a partire da 80×80 cm fino a 160×320 cm – che coniugano leggerezza, versatilità e prestazioni tecniche ed estetiche frutto delle più avanzate tecnologie produttive. Le grandi lastre Magnum rivoluzionano il concept di superficie continua e sono pensate per ogni tipo di applicazione: pavimenti e rivestimenti, facciate ventilate, arredamento indoor e outdoor.
I vantaggi delle grandi lastre
Negli ultimi anni il settore ceramico è stato oggetto di una grande crescita in termini di produzione e vendite complessive dovuta all’esportazione dei prodotti Made in Italy. Il successo sul mercato unitamente alle nuove esigenze compositive dell’architettura e dell’interior design hanno determinato un record di investimenti sull’innovazione tecnologica delle Fabbriche 4.0, in favore della produzione di grandi lastre in gres porcellanato (non più semplici piastrelle), il formato oversize del presente e del futuro.
Soprattutto negli spazi dedicati al pubblico, il grande formato alletta progettisti e committenti. L’accostamento di lastre oversize permette la riduzione di fughe tra un elemento e l’altro offrendo inedite opportunità di valorizzazione degli spazi e rendendo le superfici facilmente pulibili. Questo è uno dei motivi per cui esse sono particolarmente apprezzate nel settore HO.RE.CA. Inoltre, l’utilizzo di grandi lastre crea un elegante effetto ottico dovuto alla continuità del rivestimento senza tagli, il quale suggerisce una maggiore ampiezza e omogeneità degli ambienti. Grazie alla loro leggerezza le lastre si prestano ad essere utilizzate non solo per rivestimenti di pareti, pavimenti e piscine, ma anche per elementi d’arredo come piani d’appoggio (tavoli, banconi bar, top cucine, ecc.) e facciate ventilate.
I miti da sfatare sulle grandi lastre
Le lastre in gres di grande formato uniscono la qualità delle finiture estetiche alla compattezza del materiale ceramico e non presentano, nonostante le grandi dimensioni, particolari criticità nella movimentazione e trasporto, nel taglio (o foratura) e nella messa in opera.
1. Trasporto e posa
Va considerato in primo luogo che l’ampia superficie e lo spessore contenuto determinano un basso rapporto peso/mq: rispetto ad una lastra di pietra o marmo, a parità di spessore, quella in gres porcellanato è quasi sempre più leggera e può essere spostata più agevolmente. Per la movimentazione si consiglia di utilizzare maniglie con ventose prevedendo alcune piccole accortezze: assicurarsi che il retro della lastra sia ben pulito e applicare una doppia spalmatura adesiva (retro + supporto) per evitare vuoti d’aria.
2. Taglio
La tecnologia con la quale vengono prodotte le grandi lastre permette di ottenere un prodotto resistente e flessibile, in grado di sopportare tagli e fori da eseguire tramite strumentazioni adeguate. Inoltre, nel caso di bordi taglienti o irregolari, è possibile rifinire con carta abrasiva o tamponi diamantati.
3. Resistenza
Lo spessore di 6mm della grandi lastre rappresenta la soluzione ideale per mantenere valori di resistenza – di rottura 1350N e a flessione 52N/mm2 – comparabili a quelli del gres tradizionale: il minore spessore non rende la lastra più fragile, ma più flessibile, garantendo la tipica resistenza del gres a fori, urti e trazioni.
4. Installazione
Le migliori aziende produttrici mettono a disposizione servizi di formazione che istruiscono gli operatori di cantiere su come maneggiare e posare le grandi lastre con semplicità e in totale sicurezza. I posatori potranno operare con professionalità utilizzando le tecniche apprese e dotandosi delle apposite attrezzature di lavoro.
5. Estetica
Il grande formato aiuta la reinterpretazione dei materiali naturali proponendo un prodotto di design dedicato a particolari esigenze dell’architettura contemporanea costantemente alla ricerca di soluzioni compositive che valorizzino al meglio i progetti e permettano al progettista di operare con la massima libertà espressiva senza rinunciare alle prestazioni tecnico/funzionali del materiale ceramico.
Soluzioni d’arredo
Nel campo degli interni, il gres porcellanato di grandi dimensioni offre un ottimo connubio tra prestazioni estetiche e tecnologiche. Nella zona della cucina è possibile utilizzare un unico materiale di rivestimento per il top e per lo schienale, oltre che per parti di dettaglio come il lavabo, la zona dei fuochi, il rivestimento di una penisola o di un tavolo.
Oltre a un’immagine pulita e uniforme data dall’assenza ottica di fughe, la grande lastra in gres presenta proprietà tecniche eccellenti, ha un’alta resistenza alle macchie ed è facile da mantenere nel tempo. Il gres rivela inoltre le sue qualità estetiche e tecniche nel rivestimento di elementi decorativi: la testiera di un letto e i comodini, delle mensole, il piano di un camino, ecc.
Quando dobbiamo progettare gli spazi per una nuova costruzione o ristrutturare un’abitazione già esistente, vorremmo poter sfruttare al massimo ogni spazio.
Qualsiasi tipo di intervento dovrebbe essere pensato per non essere invasivo, cercando di far risaltare l’architettonico della struttura ma allo stesso tempo dando un valore aggiunto di funzionalità allo spazio progettato.
Le porte filo muro hanno un disegno minimale e sono progettate appositamente per essere complanari alla parete mimetizzandosi con essa. Dividere gli ambienti attraverso l’uso di queste porte è più semplice, infatti, grazie a dei fondi speciali, possono essere tinteggiate come la parete, laccate opache o lucide, rivestite con carte da parati, gress porcellanati, marmi, cotto o kerlite, sia nelle misure di serie sia in quelle realizzate su misura.
Anche in locali di piccole dimensioni la percezione del passaggio sarà discreta e non invasiva come una classica porta con cornice ed imbotte a vista.
Le porte filo muro invisibili vengono così chiamate perché hanno la capacità di scomparire nella parete mimetizzandosi con colori e materiali applicati in continuo sia sulla parete che sul pannello porta.
Ebbene si, avendo un pannello-porta perfettamente complanare con la parete, cerniere e coprifilo a scomparsa e assenza di cornici e di stipiti, riescono a fondendosi perfettamente con le pareti su cui sono inserite. Questa caratteristica permette di creare un’illusione di continuità che aiuta a far sembrare più grande uno spazio o, perché no, un piccolo appartamento. Oltre alle classiche dimensioni, si possono prevedere pannelli a tutt’altezza, un aspetto che consente di creare un ambiente ancora più minimale e pulito. A seconda della finitura dei muri, queste porte possono essere tinteggiate, rivestite con carta da parati, oltre ad essere realizzabili con materiali differenti. Lo stesso concetto si può applicare al portoncino d’ingresso blindato, che, il più delle volte, risulta essere un elemento esteticamente poco gradevole.
Va da sé che, proprio per via delle caratteristiche e la particolare modalità di posa in opera, una porta a scomparsa ha costi superiori rispetto a una di tipo tradizionale. Se per una con struttura in MDF rivestita in laminato il prezzo è a partire da 250 euro, per le porte a filo muro realizzate su misura si possono raggiungere i 1.000 – 1.200 euro: diventano meno care se le dimensioni sono quelle standard (larghezza 80/90 cm).
Per chi volesse intraprendere una ristrutturazione e sostituire le porte tradizionali con porte a filo muro ricordo che è possibile accedere alle agevolazioni fiscali del 50% per la sostituzione degli infissi esistenti.
La scelta della posa di una porta a raso muro è bene definirla già in fase progettuale. Questo aspetto non è da sottovalutare perché le porte a filo muro hanno una struttura diversa rispetto le porte normali. Il momento giusto per installarle è quello, prima della realizzazione degli intonaci. Il muratore, o l’impresa che si occupa dei lavori, ha così modo di murare perfettamente il particolare telaio nella parete, con un risultato pulito ed efficace. La posa può avvenire sia su tramezzi in mattoni sia su pareti in cartongesso
Oltre alla classica apertura a battente, in commercio ne esistono di altri tipologie: porte a scomparsa interno muro, porta scorrevole esterno muro, porta a bilico. Quest’ultima, quasi mai presa in considerazione, è sicuramente una scelta interessante quando si ha un’apertura a tutt’altezza. Questo perché, in modalità aperta, risulta essere simile ad una tramezza e riesce a fare sembrare un tutt’uno due spazi che altrimenti sarebbero separati (scelta consigliata per la divisione tra cucina e soggiorno).
Proprio cosi, l’aiuto di un professionista nella ristrutturazione o progettazione della vostra casa vi aiuterà a risparmiare molti soldi!
Leggi con attenzione, quanto segue e avrai la risposta alle domande che sicuramente ti sarai posto centinaia di volte.
Non commettere l’errore di affidarti all’aiuto di amici e parenti e nemmeno di girare per mobilifici pensando di fare veri affari.
Il commerciante non può sostituire un professionista, spesso i progetti degli arredatori sono condizionati dai loro programmi e dai loro prodotti.
Entrare in una casa progettata da interior designer o Architetto è differente da quella progettata da un arredatore oppure da un commerciante.
I progetti del negozio sono spesso uguali perché inseriscono i mobili (i loro prodotti) senza progettare quello che è lo spazio interno, come controsoffitti o illuminazione e le vere esigenze del cliente.
Affidarsi ad un professionista è un scelta saggia se hai investito nella tua casa e vuoi farla apparire al meglio.
Occorre sfatare il mito che un interior designer sia una possibilità riservata solo a chi è ricco e ha tanti soldi, in realtà un professionista ti permetterà di risparmiare tempo, denaro e di evitare stress!
1. Parere Professionale
Un designer può offrirti un parere professionale sulla tua situazione, che può portare ad un progetto concreto da realizzare.
Un progetto di design determina cosa può essere modificato, riproposto o cambiato.
Ciò facendo avrai modo di spendere in modo più efficiente il tuo budget a disposizione.
Così facendo avrai chi saprà cogliere anche i dettagli grazie ad un occhio più allenato.
2. Budget e Pianificazione
Un designer può aiutarti a rispettare il budget a disposizione e saprà pianificare il tuo tempo, sarà la tua persona di fiducia.
Un designer ha già tutto questo a portata di mano, e se non ce l’ha sarà lui a cercare per te ciò che ti serve.
3. Relazioni
Un designer sarà colui in grado di creare un rapporto consolidato con i fornitori e il tuo architetto o la’impresa edile per evitare errori di design al progetto da seguire.
4. Ampia disponibilità di risorse
Un designer dispone di elementi e a cui il cliente non può avere accesso, in termini di relazioni e risorse.
Oltre alle risorse per dare al tuo ambinete un aspetto armonioso ed equilibrato, i designers hanno molti contatti di aziende che operano nel settore dell’edilizia.
5. Fattore “UAOH”
I designers possono aiutarti a trovare il fattore “UAOH” che stai cercando.
I designers hanno una visione d’insieme, un quadro generale e hanno le capacità e le competenze per la cura dei dettagli e hanno vanno al di là del solo aspetto estetico della scelta di un mobile che piace.
C’è differenza tra una casa seguita da un interior designer, nella quale troverai equilibrio nella distribuzione degli spazi, armonia nei colori, cura dei dettagli e complementi d’arredo ricercati.
Sarà tutto questo a rendere la tua casa meravigliosa dall’effetto UAOH!!!
6. Vendita immobiliare
Nel caso in cui hai intenzione di vendere casa, un designer può migliorare di molto l’aspetto della tua casa, e questo, a sua volta, può aumentare non solo la possibilità di vendita più velocemente ma anche accrescerne il valore.
L’interior design è una capacità, e un’arte che può solo migliorare lo spazio e la qualità della tua vita nello spazio.
Non riesco a pensare ad altro motivo migliore!”
Ora che hai ricevuto tutte queste informazioni, chiamerai un interior designer per arredare o ristrutturare la tua casa?